L’insegnante introduce una definizione generale di evento che non può essere modellizzato in modo deterministico.
L’insegnante introduce una definizione generale di evento che non può essere modellizzato in modo deterministico.
A conclusione del modulo, l’insegnante può proporre un’attività: alla lavagna, gli studenti ordinano gli eventi proposti (o ne propongono altri), dal più probabile al meno probabile. Non è necessario disegnare un segmento con estremi 0 e 1, in quanto questi aspetti saranno indagati nel modulo successivo.
Prima strategia: esempi. Si svolgono i conti per calcolare il premio associato ad alcune delle somme
Si riassumono in tabella i risultati ottenuti con la prima strategia ottenuta fissando il costo del biglietto.
In questa slide, l’insegnante affronta alcune delle domande più comuni che emergono in contesti nei quali il misconcetto è coinvolto, come nel caso dei “numeri ritardatari” nel gioco del lotto. Il simulatore permette di visualizzare due quantità diverse: la differenza tra il numero di teste e il numero di croci ottenuti in una serie di lanci; il rapporto tra il […]
L’insegnante fa osservare che la DIFFERENZA tra il numero di teste e il numero di croci NON NECESSARIAMENTE oscilla regolarmente attorno al valore 0; la FREQUENZA RELATIVA, invece, tende alla probabilità teorica: questo afferma la legge dei grandi numeri! Dopo aver commentato la slide, suggeriamo all’insegnante di chiedere ai propri studenti di enunciare la Legge dei grandi numeri: l’enunciato rimane […]